Ma quanto amiamo DRUSILLA FOER!!!



Ma quanto amiamo DRUSILLA FOER!!!

Se dovessi eleggere un vincitore “morale” di Sanremo, il mio voto andrebbe sicuramente a Drusilla Foer: brava, elegantissima, pronta e mai noiosa.

Perché la terza serata della Kermesse, dove quest’anno ogni sera una donna diversa ha affiancato Amadeus, è stata protagonista proprio la meravigliosa Dru, come piace essere chiamata in amicizia.

Alias Gianluca Gori, performer teatrale di successo, anni fa ha creato questa nobil donna; senza macchiette, senza entrare mai nel volgare, ma semplicemente un alter ego dove poter dare voce a quest’anziana signora (come si ama definire), vissuta nella ricchezza e nella cultura.

Non so quanto ci sia di vero in ciò che racconta Drusilla che rispecchi la vita di Gianluca, ma di certo entrambi possiedono tutte queste qualità che vengono messe in parole, quando con un filo di trucco e una parrucca color argento, questa donna prende vita, spaziando dal canto alla recitazione, alle sue magnifiche gag con la sua governante Ornella.

Drusilla ha saputo intrattenerci con siparietti divertenti e con sottile ironia, fino a proporre un monologo emozionante e talentuoso come solo un artista di questo calibro riesce a fare. Unico neo l’orario in cui il “pezzo” è andato in onda, che ha permesso a pochi di poterne gustare la bellezza

Drusilla non fa solo divertire attraverso un’ironia sottile, spesso “pungente”, ma fa anche riflettere su temi importanti, come la diversità; quella diversità che non ama chiamare così, perché “le parole andrebbero cambiate quando non funzionano più: come gli amanti”. Lei che preferisce definirla unicità, come quella che ognuno di noi ha, motivando le persone a credere nelle proprie convinzioni ed essere unici attraverso l’ascolto verso gli altri e la capacità di ascoltare se stessi, senza cadere nella trappola delle convenzioni. Sapere di essere unici richiede uno sforzo maggiore che essere adattabili ad una società che a volte, forse, non ci appartiene.

Un monologo ricco di significato, di lotte per essere su quel palco dell’Ariston in prima serata su Rai Uno, cosa improponibile sino a qualche anno fa; una presenza finalmente meritocratica (come giustamente ha ricordato Michele Bravi) e poco alla volta si raggiunge un altro importante risultato per la comunità LGBTQ

Quindi grazie Amadeus per questo regalo

Grazie Gianluca.

Grazie Drusilla; su quel palco hai brillato esattamente come ci saremmo aspettati che brillassi.

Elegantissima, anzi Eleganzissima!

 


11/02/2022
autore: Simone Durante