Love Victor: la serie teen sul coming out



Love Victor: la serie teen sul coming out

“Sono gay”

Quante volte, prima di fare coming out, abbiamo pensato come avrebbero reagito le persone a noi care?

O quanti ancora di noi, non sono riusciti a dichiarare la propria omosessualità alla propria famiglia e ai propri amici?

Spesso, quando si è adolescenti, ascoltando i nostri impulsi, riusciamo a percepire ciò che realmente ci attrae, ma per quanto la società nel tempo si sia evoluta, seppur non abbastanza, dichiarare i nostri pensieri privati, ampliamente contornati da dubbi e domande, non è sempre così semplice.

Ed è qui che entra in gioco “Love, Victor”, serie di Hulu trasmessa nella sezione “adulta” Star, sulla piattaforma Disney +, ispirata a “Tuo, Simon”, film del 2018, tratto dal romanzo di Becky Albertalli.

Il protagonista è Victor Salazar (Micheal Cimino), un ragazzo sedicenne di origine latina, segretamente omosessuale, trasferitosi insieme ai genitori e la sorella, proprio nella scuola dove Simon (Nick Robinson) aveva vissuto la sua storia d’amore con Bram (Keiynan Lonsdale), la Creekwood High School.

Sin da subito, riusciamo a capire la difficoltà del ragazzo nell’aprirsi liberamente, un po’ per paura di non essere compreso dai genitori, che nascondono un segreto famigliare, legato proprio al trasferimento in una nuova città, che vanno ad incidere sull’armonia e l’equilibrio di tutti, un po’ per timore che non riesca a ricevere la stessa accoglienza riservata al coming out di Simon; e proprio lui gli sarà di enorme aiuto, prendendo a cuore la storia che lui stesso anni prima aveva vissuto, iniziando una conversazione social con Victor, dispensando consigli sui suoi dubbi, creando un coinvolgente collegamento tra il film e la serie. (Seppur non fondamentale, il consiglio è di vedere prima il film per avere il quadro chiaro della storia).

Nonostante sia convinto che provi sentimenti verso persone dello stesso sesso, seguendo i consigli di Simon per cercare di togliersi ogni dubbio, inizia a frequentare Mia (Rachel Hilson), la ragazza più popolare della scuola, pensando che i suoi impulsi siano dovuti semplicemente a non essersi mai impegnato seriamente e senza avere mai avuto rapporti; inoltre, dovrà fare i conti con Andrew (Mason Gooding), l’idolo della scuola, segretamente innamorato di Mia, con la quale aveva avuto una relazione in precedenza.

Ma le cose si complicano con l’entrata in scena di Benji (George Sear), uno dei pochi ragazzi dichiaratamente omosessuali del liceo, con il quale si troverà a lavorare fianco a fianco nella caffetteria; perché non solo il ragazzo manderà il nostro protagonista ancor più in confusione, in quanto, nonostante ci sia una presunta attrazione reciproca, Benji è felicemente fidanzato, impedendogli di provare a capire cosa si prova a ricevere quel bacio così determinante, con l’unica persona così facilmente raggiungibile.

Da non sottovalutare l’importanza di Felix (Anthony Turpel) e Lake (Bebe Wood), reciprocamente migliori amici di Victor e Mia, che mostreranno le loro paure e i loro dubbi nelle relazioni con l’altro sesso, dimostrando che i sentimenti sono a volte complicati in qualsiasi genere di rapporto; Inoltre, Felix, mostrerà coraggio nel confessare qualcosa di estremamente personale ed imbarazzante al proprio amico, rendendo più facile il muro da abbattere tra i due.

Insomma, una serie coinvolgente ed interessante, che visto il finale a sorpresa, annuncerà l’arrivo di una seconda stagione, trasmessa sempre dalla piattaforma Disney +, di rilevante importanza per gli adolescenti di oggi, ma adatta a tutti, sia per ricordare quanto sia problematica, seppur in chiave più leggera, il bullismo, ahimè ancora non debellato, dello stereotipo gay, sia per ricordare il proprio e personale coming out a chi l’ha già vissuto negli anni, rivivendo alcune emozioni, o per aiutare chi deve ancora raggiungere questo importante traguardo.

Perché in fondo, tutti nella vita, siamo stati o saremo un po’ Victor Salazar.


03/05/2021
autore: Simone Durante