Londra e Regno Unito Guida Gay

Londra

- Benvenuti nel gaio Regno Unito! Per la nostra storia di tolleranza e amicizia, per il nostro senso di modernità, per le nostre città "Gay-friendly" e la nostra vita notturna senza pari... è venuto il momento di fare un grosso "coming out" in Gran Bretagna! In una città da sempre pronta a cogliere le novità e nuove tendenze, se n’è accordo anche il mercato del business che da anni ha inquadrato il potere d’acquisto del popolo gay; il consumatore gay è facoltoso, più colto della media, disposto a spendere in viaggi e divertimenti, senza figli a carico o mogli da mantenere, attento alla moda, spesso manager in importanti aziende e spessissimo padrone nel mondo della moda , della musica e dello spettacolo in genere. Londra gay è una realtà intorno alla quale girano miliardi di sterline, tanto che si parla di pink pound, sterlina rosa. Da anni si è sviluppato il fenomeno della migrazione gay.A Londra si sono riversati migliaia di gay che nei loro paesi si nascondevano; quei gay che erano costretti a nascondere i propri sentimenti per non essere marchiati dall’ignoranza popolare.A Londra i gay di tutto il mondo hanno trovato casa e lavoro, amori e passioni, successo, sfruttando le loro naturali doti creative e la loro spiccata sensibilità per le cose belle.Sventola alta la bandiera arcobaleno, quella della internazionale omosessuale nata a New York e che ha abbracciato folle di orgogliosi gay di tutto il mondo.Sono fioriti così in tutto il Regno Unito e a Londra in particolare, non solo bar e ristoranti gay, ma anche dentisti e idraulici, compagnie di taxi e traslochi, hotel di lusso e bed and brakfast, banche e fondi pensione, agenzie di viaggio e discoteche,… Un giro d’affari calcolato qualche anno fa in 40.000 miliardi di lire.E’ qui, come spesso è accaduto, che è esplosa una vera e propria rivoluzione dei costumi: a Soho, gay e lesbiche camminano indisturbati per strada mano nella mano, scambiandosi pure effusioni nel pub e nei caffè che fanno a gara per averli come clienti. I loro locali sono tra i più divertenti e raffinati, curati nei dettagli, minimali o chiassosi; è qui che oggi si fondono totalmente etero e omosessuali; è qui che gay, lesbiche e eterosessuali convivono all’insegna della tolleranza e della liberta di espressione.E’ a Londra che qualche volta, oggi, si verifica la discriminazione al contrario;situazioni in cui manager gay di importanti aziende selezionano dipendenti gay o lesbiche. Segno della normalità delle cose che cambiano e forse del crescente numero di coloro che abbandonano la maschera e si dichiarano al mondo liberando la repressione sessuale che hanno sopportato per anni.Gli spettacoli Kitsch delle Drag Queen animano ancora le notti dei turisti e in discoteca meravigliosi trans ondeggiano fieri sui loro tacchi a spillo come straordinarie apparizioni cibernetiche.Per i più facoltosi, il miliardario omosex Jim Mackay, proprietario di uno dei ristoranti più Hype di Soho, nell’adiacente quartiere di Mayfair, ha rilevato lo storico albergo di lusso “Cavendish” in Duke Street: un hotel solo per gay. Ivan Massow, conservatore e alfiere dei diritti rosa, nonché direttore dell’Institute of Contemporary Art, è stato il primo a pensare a polizze sulla vita e a fondi pensione su misura per gay e lesbiche, prima vittime di pregiudizi e rischio aids.Il governo Blair contava ben 4 potenti ministri dichiaratamente gay. Il premier è anche riuscito ad abolire il bando degli omosessuali dall’ esercito di Sua Maestà; ha poi suggerito di abrogare una legge del 1988 che vieta la promozione della omosessualità, facendo insorgere la comunità religiosa.Insomma Londra è l’ideale rifugio dorato per tutti i gay e le lesbiche del mondo; è la città che mi sento di consigliare a tutti coloro che nei loro paesi si sentono in prigione e non hanno il coraggio di vivere.Con oltre 30.000 negozi e magazzini e una buona reputazione nel mondo della moda, la città non delude gli appassionati degli acquisti che potranno scegliere tra boutique di firme famose a Bond Street o i mercatini di Camden Street, Notting Hill o Brick Lane. La città ospita anche 400 locali dove si può ascoltare musica dal vivo di qualunque genere, dall’opera al pop inglese, mentre gli appassionati sportivi troveranno pane per i loro denti. Durante l’estate si tiene il festival di musica classica più importante del mondo presso la Royal Albert Hall: i Proms.   Nel 21° secolo Londra ha reinventato sé stessa diventando ancora più monumentale: non perdetevi la vista mozza fiato dall’ultra moderna British Airways London Eye, la Tate Modern, la galleria di arte moderna più visitata del mondo o l’incredibile   scala   del Cortile Grande del British Museum. Le novità di quest’anno sono il museo degli armamenti a Woolwich e il museo dei Docks che sarà inaugurato a settembre.Lesbiche e gay di tutto il mondo venite a visitare Londra e sicuramente inizierà una nuova vita, una vita migliore! 

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